Si scrive con la lettera iniziale maiuscola o minuscola? Sembra un quesito semplice, in realtà non sempre è così facile.
La maiuscola è una lettera più grande e quindi maggiormente visibile nel testo. Viene utilizzata per indicare l’inizio di una frase, quindi dopo il punto, come lettera iniziale dei nomi propri e in qualche occasione per dare maggiore rilevanza ad alcune parole.
L’utilizzo della maiuscola, anche se presente dall’antichità, iniziò a essere maggiormente presente tra il VII e l’VIII secolo d.C. Nel periodo del Medioevo era spesso decorata, dai copisti, con miniature colorate ed elaborate.
Quando si usa la maiuscola e quando la minuscola
La maiuscola è obbligatoria
- Dopo il punto, il punto interrogativo ed esclamativo quando hanno valore di punto fermo.
- Nella prima parola di una citazione quando fra virgolette e preceduta dai due punti.
- Nella prima parole di titoli e sottotitoli.
- Per i nomi propri, i cognomi e i soprannomi.
- Per i periodi preistorici e le ere geologiche, i secoli e i decenni, le festività, sia quelle religiose sia quelle civili.
- I nomi dei pianeti quando si riferiscono a contesti astronomici.
- I punti cardinali devono essere scritti con la maiuscola solo quando si riferiscono ad aree geografiche (Irlanda del Nord).
- Vanno sempre scritti con la maiuscola i luoghi geografici. Invece i nomi comuni come monte, lago, mare ecc. sempre in minuscola tranne quando fanno parte del nome proprio come per esempio Monte Bianco, Lago di Garda ecc.
- I nomi delle popolazioni antiche vanno scritti con la maiuscola (Egizi, Romani), quando invece ci si riferisce agli abitanti di una città o di una nazione si può scegliere se usare la minuscola o la maiuscola quando al plurale (i Tedeschi, i francesi). Invece quando sono al singolare vanno sempre scritti con la lettere iniziale minuscola.
- Per quanto riguarda le scuole, gli istituti e le università, quando ci troviamo a dover scrivere il nome ufficiale si usa la lettera maiuscola (Liceo scientifico “Alessandro volta; Scuola media “Alessandro Manzoni; Università “La Sapienza”). Se invece questi termini sono usati in modo generico, devono essere scritti con la minuscola.
Vanno scritti con la minuscola:
- I giorni, i mesi e le stagioni.
- Le professioni: ingegnere, architetto, dottoressa ecc.
- Via, piazza, largo ecc. sempre scritti con la minuscola.
- I nomi dei movimenti politici, religiosi o filosofici.
- Le cariche politiche e religiose di norma vanno scritte con la lettera minuscola, ma se si vuole mostrare un maggior sentimento reverenziale si può scegliere di scriverle con la maiuscola.
- Per le istituzioni, gli uffici, i nomi come regione, provincia ecc. occorre fare una distinzione. Devono essere scritti con la minuscola quando usati in modo generico e con la maiuscola quando si riferiscono a un’istituzione.
- Le parole che riguardano l’informatica di solito sono scritte con la minuscola (web, internet, smartphone, computer). Con la maiuscola invece i nomi dei software come per esempio Word e i nomi dei social (Facebook, Twitter ecc.).
- Ci sono delle differenze sull’uso della maiuscola o minuscola nel caso degli omonimo che, a seconda del contesto, hanno significati diversi. Per esempio chiesa si scrive in minuscolo quando si riferisce all’edificio, con la maiuscola quando invece si riferisce alla comunità di fedeli. Camera si scrive con la minuscola quando si riferisce a una stanza e con la maiuscola quando invece indica l’istituzione.
Fonte:
E. Perini, Scrivere bene (o quasi), Giunti, 2011.
Luciana Paoli
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