Quando abbiamo l’idea per il nostro romanzo spesso il primo istinto è quello di cominciare immediatamente a scrivere. Per riuscire a portare a termine un buon romanzo è meglio partire dalla premessa drammaturgica. La premessa drammaturgica è la storia che desideriamo raccontare sintetizzata in un’unica frase. È importante perché questa ci guiderà in tutte le decisioni che dovremo prendere durante la stesura del romanzo: il protagonista, la trama, il tema ecc. Per non trovarsi, dopo le prime pagine, nella brutta situazione di non sapere più cosa scrivere è quindi bene prendersi il tempo necessario per scrivere una chiara e precisa premessa drammaturgica.
Ecco alcuni suggerimenti per riuscire a scrivere una premessa drammaturgica funzionale
Nella premessa drammaturgica devono essere chiari l’evento che dà inizio alla storia, la descrizione sintetica del personaggio e come finirà.
Scrivere qualcosa che vi interessa veramente
Per scrivere una premessa drammaturgica efficace per la vostra storia occorre scavare nel profondo di voi stessi. Per riuscirci si può partire stilando un elenco delle cose che vi piacerebbe vedere in un film, leggere in un libro, quali sono i generi e gli argomenti che vi interessano maggiormente. Una volta finito l’elenco provate a scrivere una serie di premesse drammaturgiche, qualsiasi cosa vi venga in mente. Prendete le due liste, confrontatele cercando gli elementi in comune. In questo modo è più facile capire quali sono le cose che realmente vi interessano.
Non fermarsi alla prima possibilità che vi viene in mente
Per trovare la premessa drammaturgica più efficace è bene cercare di valutare e analizzare più alternative. Una delle tecniche che si possono usare, soprattutto per trovare maggiori dettagli sul vostro mondo narrativo, è quella di porsi la domanda “Cosa succederebbe se?”
Individuare i problemi
Grazie alla premessa drammaturgica, insieme alle tecniche per creare i personaggi, comporre i dialoghi, creare la trama, dovreste essere in grado di identificare subito se nella vostra storia ci sono dei problemi e di conseguenza risolverli immediatamente.
Definire il principio progettuale
Come scriverete la vostra storia? Anche a questa domanda è bene rispondere prima della scrittura vera e propria. Dovete infatti cercare di creare una strategia che vi aiuti a scrivere la storia. È questa che renderà il vostro romanzo originale. Infatti quando avrete trovato il principio progettuale dovrete poi usarlo per tutto lo scritto.
Chi è il personaggio più importante?
Il protagonista del vostro romanzo deve essere il personaggio più interessante e affascinante per il lettore ma anche il vostro personaggio preferito.
Definire il conflitto
La storia deve necessariamente girare intorno al conflitto, per questo occorre sin da subito definire il conflitto principale in modo chiaro e anche chi sono gli antagonisti del protagonista.
Determinare la catena di causa-effetto
Deve essere definita in modo preciso un’unica catena di causa-effetto, ovvero a ogni azione deve corrispondere una determinata reazione, quindi, A deve necessariamente portare a B, B a C e così via.
Il cambiamento del personaggio: l’arco di trasformazione
Il personaggio, dall’inizio della storia al finale, deve avere un cambiamento. Tutto quello che gli succede durante la storia, tutto quello che il personaggio fa nell’ottica di raggiungere i propri obiettivi, l’essere messo sotto pressione, lo farà cambiare. Questo cambiamento deve partire dall’azione principale, definita nella premessa drammaturgica, cercando di individuare anche quali siano gli aspetti da contrapporgli.
Quale scelta morale farà il protagonista?
Il nostro personaggio deve sempre compiere una scelta morale e questa è data dal tema della storia. In pratica è la visione del mondo dell’autore. L’autore deve presentare al personaggio più alternative equivalenti in modo che questi possa fare la sua scelta.
Capire se la vostra storia può essere interessante per i lettori
Perché il vostro libro sia venduto dovete considerare anche l’originalità della premessa drammaturgica e quanto questa possa essere interessante per i lettori.
Fonte:
J. Trudy, Anatomia di una storia. I ventidue passi che strutturano un grande script, Dino Audino editore, 2012.
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