Ogni scrittore vorrebbe scrivere un libro che sia avvincente, che coinvolga il lettore e lo riesca a immergere completamente nella storia. La tecnica dello Show don’t tell (mostra non raccontare) aiuta proprio in questo. Quando si riesce a mostrare una scena, un personaggio o un ambiente anziché limitarsi a raccontarlo si fa in modo che il lettore riesca a rappresentarsi mentalmente quello che sta leggendo e quindi immergersi maggiormente nella storia e identificarsi nei personaggi.
Perché usare la tecnica dello Show don’t tell
Quando si mostra è come se lo scrittore scomparisse e questo permette un maggiore coinvolgimento del lettore che si ritrova a vivere la scena mentre avviene. Si rende la lettura più emozionante.
Si mostra quando occorre dare rilevanza a quella determinata parte della storia. Infatti per il lettore è più facile ricordare qualcosa che viene mostrato rispetto a qualcosa che viene raccontato.
Le situazioni e i personaggi sono resi così in modo più vivido, ed è più facile immedesimarsi nei personaggi, provare per loro maggiore empatia. Il lettore più facilmente riuscirà a provare le emozioni che prova il personaggio.
Come usare questa tecnica
Usare questa tecnica non è sempre facile e automatico soprattutto per gli scrittori che non hanno ancora molta esperienza. Aiutandoci con un esempio, scrivere che la protagonista è felice perché ha raggiunto un obiettivo avrà un effetto molto diverso rispetto al mostrare al lettore la protagonista che salta di gioia, che abbraccia la sua migliora amica. Nel secondo caso lo scrittore ci mostra le azioni che compie la protagonista ed è da quelle che capiamo il suo stato d’animo e ci sentiamo partecipi.
Per usare al meglio questa tecnica occorre prestare attenzione particolare anche alle parole che si usano. Quando si mostra è bene cercare di non usare termini che siano generici, ed è preferibile scegliere dettagli rilevanti. Cercare di limitare l’uso di aggettivi e di avverbi. Se si usano i verbi giusti non serve usare anche gli aggettivi.
Per usare la tecnica dello Show don’t tell ci si può avvalere dell’uso di tutti i sensi. Infatti, per far vivere pienamente l’esperienza di quello che stiamo raccontando al lettore è bene usare anche il gusto, l’udito, il tatto e l’olfatto oltre alla vista.
Usare il mostrato nell’incipit fa sì che il lettore venga coinvolto nella storia sin dalle prime righe. Cominciare con una descrizione rischia di annoiare il lettore e far sì che abbandoni la lettura.
Il mostrato si usa per le scene d’azione e per i dialoghi.
Non si può però mostrare tutto il romanzo, diventerebbe comunque pesante alla lettura. Anche il raccontato ha i suoi vantaggi, può essere usato per accorciare i tempi e le distanze, perché riassume in poche righe, e nei passaggi di transizione fra le varie scene.
Usare entrambi fa sì che se usiamo il mostrato per certe scene o per certi particolari dei personaggi o degli ambienti questi risaltino e rimangano maggiormente nella memoria del lettore.
Dosare queste due modalità di scrittura non è facile ma lo scrittore, attraverso l’esercizio e la lettura, deve imparare a maneggiarle con abilità.
Fonte:
M. P. Massai, Show, don’t tell, Delos Digital, 2014.
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