Il fantasy continua a essere ai giorni nostri un genere letterario di successo, basti pensare al famoso maghetto creato dalla penna di J.K. Rowling o alla saga delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin diventati famosi in tutto il mondo.
Questo genere è diventato una vera e propria cultura che si è sviluppata in diverse forme, dai videogiochi ai giochi di ruolo e da tavolo, film, serie tv, convegni, festival e cosplayer. Ma questo genere, discendente dalla narrativa fantastica, ha origini molto remote, partendo dai miti greco-romani alle fiabe, ai romanzi cavallereschi… insomma il fantastico e il meraviglioso accompagnano la voglia di raccontare storie da molti secoli.
Storia del genere fantasy
Caratteristica fondamentale del genere fantasy è l’ambientazione in mondi inventati (totalmente o parzialmente) e la presenza di elementi come il mito, il soprannaturale, il simbolo e il surreale.
Origini del genere fantasy
I fenomeni magici e sovrannaturali sono stati ispirati dalle religioni politeiste: divinità greco-romane, indiane, nordiche e britanniche. E sono presenti nei poemi epici. Tra questi, opere importanti sono l’Iliade e l’Odissea di Omero e l’Eneide di Virgilio per la tradizione greco-romana; Gilgamesh per l’ambito mesopotamico; Ramayana e Mahabharata per la mitologia indiana; Edda di Snorri, Edda Poetica per la mitologia scandinava, il Nibelungenlied e il Beowulf per la tradizione germanica e il Mabinogion per quella celtica.
Da queste narrazioni è nato l’attuale canone della narrativa fantasy. Il protagonista si trova a vivere pericolose avventure, si trova a dover affrontare combattimenti e incontri con creature sovrannaturali.
Nel Medioevo sono invece i cicli cavallereschi a ispirare gli autori europei. Nascono quindi le narrazioni su Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda con autori come Goffredo di Monmouth e Chrétien de Troyes. Ancora oggi i personaggi narrati in questo filone sono fonte di ispirazione per varie opere, dai romanzi ai film, ai fumetti.
Le vicende di Carlo Magno e dei suoi paladini danno vita a opere come la Chanson de Roland e alcune riletture durante il Rinascimento dove compaiono elementi magici, filtri d’amore e viaggi misteriosi. Importanti sono l’Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo e l’Orlando furioso di Ariosto. Da questi prenderanno vita altre produzioni nel periodo barocco come la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Questo può essere considerato un precursore della commistione tra il romanzo storico e quello fantasy.
L’influenza della fiaba
Un altro genere che ha influenzato il fantasy è quello fiabesco. Soprattutto per quanto riguarda le atmosfere, la scelta dei luoghi (castelli, foreste) e di particolari personaggi come le fate, i troll, i draghi, i maghi, gli elfi ecc.
Anche se nel fantasy troviamo trame più complesse e ricche di intrecci esistono tra i due generi alcune similitudini, come elementi magici, la lotta tra il bene e il male e il riscatto di personaggi semplici che diventano protagonisti.
La narrativa fantastica del XVIII secolo
Nel XVIII secolo, soprattutto durante l’età georgiana, nel Regno Unito vengono scritte opere di narrativa fantastica. Esempi di opere di questo genere sono I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift e il Castello di Otranto di Horace Walpole (il primo romanzo di genere gotico).
Le fiabe dei fratelli Grimm derivano invece da un rinnovato interesse per il folklore da un movimento romantico creatosi come risposta al disagio sociale che si era creato con la Rivoluzione industriale.
Nascita e sviluppo del genere fantasy
Il romanzo fantasy vero e proprio nasce in epoca vittoriana e inizialmente era diviso in due filoni. Un filone era rappresentato da una narrativa pedagogica indirizzata all’infanzia, come Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. L’altro filone era dato dai primi romanzi fantasy per adulti con le opere di William Morris e quelle di George MacDonald.
Nell’Ottocento il tema principale affrontato dalla narrativa fantasy è quello dell’avventura. Un autore famoso dell’epoca, Henry Rider Haggard, scrisse opere che trattavano di luoghi della Terra dove vivono creature fantastiche e civiltà dimenticate.
Anche nel Novecento c’è una letteratura fantastica per l’infanzia e una per le altre fasce di età. Due degli autori più conosciuti di questi anni sono sicuramente Terence Hanbury White (La spada nella roccia) e J.R.R. Tolkien. Questo autore, soprattutto con Il Signore degli anelli, influenzò molti scrittori e portò a un forte sviluppo della letteratura fantasy. In seguito furono create opere di successo e forme nuove di narrativa. Alcuni tra i nomi più conosciuti furono Andre Norton e Marione Zimmer Bradley (science fantasy femminista), Ursula K. Le Guin (romanzi di costume) e Brian Stableford e Tim Powers (romanzi ucronici).
Diffusione del fantasy dagli anni Settanta
Molti editori inseriscono nei propri cataloghi collane dedicate al fantasy che riscuotono successo. Nascono anche riviste specializzate che contribuiscono alla diffusione di questo genere narrativo come «The Magazine of Fantasy and Science Fiction» e «Isaac Asimov’s Science Fiction Magazine». Inoltre, negli anni ’70 sono istituiti alcuni premi dedicati al fantasy: il British Fantasy e il World Fantasy Award.
Negli anni ’80 la diffusione del fantasy è aiutata dalla creazione e sviluppo dei giochi di ruolo. Appassionati del genere giocano avventure ambientate in mondi fantastici. Uno dei più conosciuti è Dungeons and Dragons. Ma questo genere viene anche rappresentato attraverso film, telefilm e videogiochi.
Si arriva così alla famosa saga del maghetto Harry Potter di J.K. Rowling e alla saga de Le cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin.
Importanti sono anche autori come VanderMeer, Carlton Mellick III, Philip Pulman e Susanna Clarke che creano nuove correnti letterarie come la slipstream, il new weird.
Conclusioni
Anche oggi questo genere continua ad appassionare adulti e ragazzi, sviluppandosi in diversi sottogeneri come il Dark Fantasy, l’High Fantasy, l’Heroic Fantasy, Urban Fantasy ecc. Quindi non resta che provare a immergersi in un’avventura scegliendo tra gli innumerevoli titoli di questo affascinante genere letterario.
Fonte:
Elena Romanello, Storia del Fantasy, Anguana Edizioni, 2016
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