Il finale di una storia è importante quanto l’incipit, per questo è fondamentale scrivere un finale avvincente. È il momento in cui il lettore deve lasciare il mondo immaginario in cui si era immerso durante la lettura per tornare al mondo reale. Il finale deve fare in modo che il lettore continui però a pensare al libro che ha appena chiuso e che sta riponendo nello scaffale della sua libreria.
Come deve essere un finale avvincente
“Il finale deve essere inevitabile ma inaspettato” e quando il lettore si guarda indietro deve pensare che “è il solo finale che avrebbe avuto senso, ma quando accade è ugualmente una sorpresa” (Lezioni di scrittura creativa, Gotham Writers’ Workshop).
Il finale deve essere conciso, deve essere la parte dove vengono chiusi tutti gli archi narrativi, sia della trama principale, sia delle sotto-trame. Nel finale occorre anche risolvere il conflitto centrale della storia, quello che è nella premessa. Deve coinvolgere il lettore, deve provocare nel lettore delle emozioni. Deve essere un finale avvincente.
Tipi di finale
- Finale a lieto fine. In questo finale i protagonisti riescono a ottenere quello che vogliono, a vincere il conflitto. Per il lettore è un finale consolatorio.
- Finale ambiguo: non è scontato che il protagonista raggiunga il suo obiettivo, potrebbe capire che quello che desiderava all’inizio della storia non è quello che realmente voleva. Oppure anche se il protagonista non raggiunge la sua meta quello che gli succede è una conclusione migliore di quella che si aspettava.
- Finale chiuso. In questa conclusione vengono risposte tutte le domande che sono state aperte nella storia.
- Finale aperto: in questo finale si lascia intendere che la storia non è finita e quindi il lettore può decidere quale potrebbe essere il finale, ovviamente tenendo conto delle informazioni finora ricevute. Di solito si usa quando è previsto che la storia prosegua, che ci siano altri romanzi che portino avanti quella storia o dove il protagonista è sempre quello.
- Finale circolare: quando nella conclusione si ritorna all’inizio della storia.
- Epilogo: viene usato per dare tutte le risposte alle domande che sono ancora rimaste aperte oppure quando si vuol far sapere ai lettori quello che succederà in seguito ai personaggi.
Conclusione
La chiusura di un romanzo è una parte molto importante. Dovete fare in modo che il lettore sia soddisfatto, che lasci andare il vostro libro a malincuore, che gli rimanga un buon ricordo della vostra scrittura, per questo l’impegno dello scrittore deve essere quello di scrivere un finale avvincente.
Fonte:
Gotham Writers’ Workshop, Lezioni di scrittura creativa, Dino Audino editore, 2010.
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