Avete già un account Instagram e lo state usando per promuovere il vostro libro? Sfruttare anche le storie è un modo per ottimizzare la promozione perché piacciono molto agli utenti di questo social e sono facili e veloci da creare. Secondo una ricerca italiana del 2019 fatta dall’azienda Blogmeter, il 32% degli italiani predilige vedere le storie piuttosto che leggere un post.
Andiamo quindi a scoprire cosa sono e come usarle al meglio.
Come creare storie di Instagram efficaci
Le storie, che sono state inserite su Instagram il primo agosto del 2016, sono immagini e/o video della durata di 15 secondi che possono essere visualizzate per 24 ore e poi spariscono.
Per creare una storia si può cliccare nel tasto a forma di macchina fotografica e scegliere tra diverse opzioni come, per esempio, scegliere a chi inviarla o a chi tenerla invece nascosta; chi può commentare, autorizzare o meno la condivisione delle storie, se girare un video o caricare delle immagine dallo smartphone o scattare foto ecc.
Dopo aver creato il contenuto lo si può cancellare, salvare nello smartphone, applicare filtri, pubblicare o inviare la storia solo a una lista scelta di amici o follower.
La storia rimane quindi visibile solo per 24 ore, ma può essere inserita nelle storie in evidenza e quindi rimanere visibile nella pagina della biografia.
Se apriamo la nostra storia è possibile effettuare altre scelte, come condividerla con la pagina Facebook collegata all’account, controllare i dati statistici o sponsorizzarla.
Strumenti per rendere le storie di Instagram più avvincenti
Le storie sono molto utili per attirare l’interesse degli utenti perché aiutano ad aumentare il pubblico e a fidelizzarlo, soprattutto grazie ai commenti e alla condivisione.
Ovviamente occorre cercare di creare delle storie che siano coinvolgenti e originali.
Ci sono diversi strumenti che aiutano a creare delle storie efficaci e attrattive. Per esempio il pulsante “Menzione” permette di inserire una o più etichette dove si può menzionare un altro account. Chi viene menzionato riceverà un avviso di essere stato taggato e potrà scegliere se condividere la storia.
Si possono inserire gli hashtag, un aiuto per categorizzare la storia e ampliarne la visibilità. Oppure si può inserire la musica scegliendo tra migliaia di brani. Molto accattivanti sono i sondaggi. Le etichette si usano per fare delle domande con risposte impostate oppure libere (un massimo di 24 caratteri). In questo modo si invitano gli utenti a rispondere e questo facilita le interazioni e può essere utile per fare delle piccole indagini sulle preferenze del vostro pubblico. Inoltre si può anche disegnare con una scelta fra vari strumenti (matita, pennarello, evidenziatore).
Interessante è anche lo strumento Countdown, soprattutto per avvisare chi lo avrà cliccato della scadenza di una promozione o di un evento. Ma ci sono altri strumenti che potete sperimentare come le Chat, gli Emoji, i Quiz ecc.
Contenuti da inserire nelle storie di Instagram per promuovere un libro
Sono molti i contenuti che si possono usare per promuovere il proprio libro. Si possono girare brevi video dove si mostrano i momenti in cui si è alle prese con la scrittura, mentre si sta leggendo un estratto o mentre commentate alcune parti del vostro testo. Si possono condividere anche le dirette delle presentazioni oppure filmare i luoghi dove è ambientata la vostra storia, se questi sono reali. Ancora, potete creare dei giochi o degli indovinelli che hanno come tema il vostro libro o semplicemente caricare alcune foto delle pagine. Le possibilità sono veramente molte, occorre solo dare libero sfogo alla vostra immaginazione.
Conclusione
Le storie di Instagram possono essere un valido modo per promuovere il proprio libro in modo efficace ma anche divertente, perché consentono, grazie alla varietà di opzioni che il social permette, di accendere e stimolare la propria creatività.
FONTE:
Francesco Mattucci, Instagram non è fotografia, Dario Flaccovio Editore, 2020.
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