Dovete pubblicare un post nel vostro blog e non sapete ancora quale argomento trattare? Dovete promuovere il lancio del vostro ultimo libro ma non avete avuto il tempo di preparare i post da pubblicare su Facebook e Instagram?
Promuovere il proprio libro è un’attività che richiede molto tempo e impegno. Per riuscire a raggiungere gli obiettivi che si sono indicati nel proprio piano marketing ottimizzando il proprio lavoro e senza sprecare energie e tempo è utile tenere un calendario editoriale.
Grazie al calendario editoriale si può infatti avere una panoramica sul proprio lavoro e riuscire a mantenere la propria presenza online in modo costante e con contenuti sempre originali, interessanti e corretti.
Perché usare un calendario editoriale
Il calendario editoriale serve per organizzare i contenuti da pubblicare, in quale piattaforma e quando pubblicarli. Pianificare il proprio lavoro aiuta a preparare i contenuti per tempo e quindi a mantenere in maniera costante la frequenza di pubblicazione, a evitare errori, a differenziare i contenuti per non essere ripetitivi e a capire quali sono gli argomenti che funzionano meglio.
Come usare il calendario editoriale
Il calendario editoriale serve quindi per pianificare i contenuti e scegliere quando pubblicarli in ciascuna piattaforma che abbiamo deciso di utilizzare nella nostra strategia di marketing.
Per prima cosa è necessario decidere quali sono i dettagli che ci possono essere utili nel nostro lavoro in base alle nostre esigenze e alla nostra modalità di lavorare. In generale le cose che possono servire per compilare un calendario editoriale che sia funzionale sono:
- Data di pubblicazione
- Titolo del post (per diversificare le varie tipologie di titoli)
- Tipologia di contenuti: pillar article, intervista, storie di Instagram, tutorial, video ecc.
- Parole chiave
- Tag
- Hashtag
- Link da inserire
- Immagini e/o video
- Stato del contenuto (in bozza, da revisionare, programmato, pubblicato)
- Successo del contenuto pubblicato
Sarebbe funzionale avere una programmazione sul medio e lungo termine, quindi come minimo partire da una programmazione del calendario editoriale di 3 o 4 mesi. Ricordarsi però di controllarlo con frequenza, per aggiornarlo e inserire eventuali modifiche.
Questo strumento è anche utile per riuscire a sfruttare determinate tendenze popolari e ricorrenze sociali. Quindi si possono pianificare le festività principali, eventi commerciali, fiere, festival, premi letterari importanti. Inserire anche tutte le attività che sono inerenti al proprio lavoro come il lancio di un libro nuovo, una promozione particolare, una presentazione ecc.
Conclusione
Per compilare un calendario editoriale che sia funzionale al nostro lavoro è possibile scegliere uno dei numerosi template che si trovano in rete oppure crearne uno su misura utilizzando un semplice foglio di Excel. L’importante è avere chiara la visione d’insieme del lavoro di promozione e tenere sotto controllo quali sono i contenuti che funzionano maggiormente in modo da riuscire a sfruttarli nei momenti più propizi. Difatti confrontare la propria programmazione con i risultati ottenuti è un ottimo modo per capire come implementare e modificare la nostra programmazione e quindi riuscire ad attirare più lettori per i nostri libri.
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