Creare personaggi complessi e sfaccettati è fondamentale per scrivere un romanzo di successo. Oggi i personaggi devono riuscire a rappresentare la complessità della società. Devono permettere al lettore di immedesimarsi e quindi di farsi coinvolgere e appassionarsi alla storia raccontata.
Ma come deve essere un personaggio? Come riuscire a costruirlo in modo che crei empatia nel lettore e che non cada nello stereotipo?
Di seguito troverete alcuni suggerimenti che vi aiuteranno a creare personaggi memorabili.
La regola “Shaw don’t Tell”
Una regola fondamentale della scrittura per riuscire a tenere alta l’attenzione del lettore è quella di mostrare. Per questo è preferibile svelare i personaggi attraverso le loro azioni. Quando si mostra un personaggio si dà la possibilità al lettore di creare le proprie impressioni su quel personaggio attraverso le azioni che compie e non attraverso il giudizio dello scrittore come succede quando il personaggio viene raccontato e descritto attraverso un elenco di caratteristiche. Si deve cercare di fare in modo che il lettore “incontri” il personaggio.
Conoscere il personaggio
Per riuscire a caratterizzare al meglio un personaggio è indispensabile che l’autore lo conosca in profondità. In questo modo è più facile scrivere del personaggio in modo verosimile e coerente, fargli fare scelte e azioni, reazioni e comportamenti più idonei, quando si trova difronte a dei problemi o nelle relazioni con gli altri personaggi.
Per creare i personaggi potrebbe essere utile prendere spunto da persone che si conoscono ma anche da se stessi oppure da persone che si incontrano nella quotidianità. Uno dei punti di forza per uno scrittore è quello di essere un buon osservatore. Un’ottima pratica è quella di portarsi dietro un taccuino per prendere appunti su quello che si vede e si osserva. Annotare un determinato modo di muoversi, un tic, un tipo di linguaggio caratteristico ecc. Tutto quello che ci colpisce e che potrebbe essere utile per caratterizzare un personaggio in modo da renderlo il più realistico possibile e fare in modo che il lettore, con pochi ma incisivi dettagli, si ricordi di lui anche se si tratta di un personaggio secondario che ha poco spazio nel testo.
Una volta che abbiamo delineato com’è il personaggio, le sue peculiarità fisiche e di personalità, il suo background e il suo passato dobbiamo metterci nei suoi panni e cercare di pensare e sentire come lui. In questo modo sarà più facile renderlo coerente. Non è però necessario inserire nel romanzo tutto quello che sappiamo di lui. Meglio lasciare spazio all’immaginazione del lettore e soprattutto mostrare le azioni e svelare le caratteristiche che sono funzionali allo sviluppo della storia.
Caratterizzazione dei personaggi
Per caratterizzazione si intende l’insieme delle qualità fisiche e interiori che aiutano a definire il personaggio. In altre parole, il modo in cui i personaggi vivono, come si vestono, come sono fisicamente, gli stati d’animo e i sentimenti, i desideri ecc. Attenzione però a non definirlo con uno sterile elenco, molto meglio incrociare le sue caratteristiche con le azioni e scegliere solo quei dettagli funzionali alla trama.
Anche il dialogo è una tecnica molto utile per mostrare il personaggio. Attraverso le parole che usa permette di scoprire molte cose su di lui, come il grado di istruzione e da dove viene. Inserire determinati modi di fare, tic e atteggiamenti aiuta a far ricordare il personaggio, a conferirgli spessore e a rivelare anche la sua personalità o un particolare stato emotivo.
La rete di personaggi
Come scrive John Truby in Anatomia di una storia: “Nel definire il protagonista di una storia e i personaggi che gli ruotano intorno, è fondamentale collegarli e compararli l’un l’altro”.
I personaggi devono quindi essere inseriti in una rete dove tutti hanno una funzione importante nel fare in modo di definire gli altri. Inoltre, ciascun personaggio deve essere indispensabile per lo sviluppo della storia, avere una sua funzione peculiare che deve svolgere fino in fondo.
Occorre conoscere tutte le relazioni che legano il protagonista agli altri personaggi perché sono proprio queste relazioni i perni su cui poggia la trama.
Conclusione
I personaggi sono gli elementi principali di una narrazione. Lo scrittore deve quindi avere molta cura dei personaggi che popolano le sue storie, li deve rendere vivi, farli incontrare al lettore. Per questo è necessario avere chiaro chi siano, conoscerli nel profondo, cercare di pensare come loro. Deve fare in modo che il personaggio prenda per mano il lettore e lo accompagni alla scoperta della trama di cui fa parte.
Fonti:
John Truby, Anatomia di una storia, Dino Audino Editore, 2009
Donna Levin Scrivere un romanzo, Dino Audino Editore, 2004
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